
Zootecnica e trattamento acque
11 maggio 2020
Nella zootecnia
Il nostro dispositivo, quando applicato nella zootecnia, ha molteplici usi:
Può essere usato per trattare l'acqua.
Può essere usato per trattare il letame (vedi biogas). Può essere utilizzato per ottenere materie prime dall'urina animale.
Può essere usato per trattare i liquidi prodotti dagli animali (es. latte).
L'acqua sottoposta a trattamento di cavitazione risulta aumentare la digeribilità dell'alimento, permette di ridurre le emissioni di cattivi odori, favorisce la crescita dell'animale in un ambiente più sano, con minori stimoli del sistema immunitario, minori spese farmaceutiche e minori costi per morbilità e mortalità .
L'azione della cavitazione è così duratura che persiste anche nell'acqua di refluo zootecnico, più
omogenea e priva di odori. Il miglioramento delle caratteristiche dell'acqua, attraverso la cavitazione, si riflette anche nell'utilizzo della stessa per il lavaggio dell'ambiente e delle
attrezzature.
Per quanto riguarda il trattamento delle acque, l'acqua ha la capacità di veicolare numerose sostanze grazie alle sue particolari proprietà chimico-fisiche: elevatissimo potere solvente, elevata reattività chimica e notevole calore specifico.
A differenza di altri trattamenti applicabili all'acqua, nulla viene aggiunto o tolto, come le resine a scambio ionico per l'inserimento e la sottrazione di ioni o il filtraggio magnetico per sottrarre il ferro, ma al contrario amplifica e potenzia la naturale capacità dell'acqua di biodegradarsi e degradarsi
patogeni per ossidazione.
Inoltre il nostro sistema prevede anche uno o due ozonizzatori all'interno dei quali potenzia ulteriormente l'ossidazione di eventuali inquinanti presenti.
Opportunamente configurato ed in presenza di più unità in serie, può sostituire gli impianti di trattamento
che utilizzano tecnologie tradizionali.